UNA PERCENTUALE È PER SEMPRE? AGGRAVAMENTO E RIDUZIONE PERCENTUALE

Sono tanti i casi in cui una persona già invalida decide di fare domanda l’aggravamento perché le sue patologie sono si sono aggravate oppure si è aggiunta una nuova, ma spesso la commissione medica diminuisce la percentuale di invalidità. Perché capita questo?

L’AGGRAVAMENTO DI INVALIDITA’

Non solo non viene riconosciuto L’AGGRAVAMENTO ma si rischia di perdere anche quel diritto acquisito. Perché? Perché, avendo ripresentato una domanda di aggravamento, che cosa accade?

ULTERIORI PATOLOGIE

Con la domanda di aggravamento si vanno a valutare le ulteriori patologie rispetto a quelle già accertate. Il termine aggravamento non deve far pensare che la precedente percentuale rimane per sempre. Perché la Commissione procede nuovamente a valutare tutta la situazione sanitaria. E quindi sorge la necessità di avere la documentazione Coerente con le patologie, Aggiornata, quindi non vecchia di più di due anni e Veritiera. Il Metodo CAV dove ne parlo in alcuni video.

Questo non capita naturalmente quando la Commissione in precedenza non aveva disposto la revisione il che significa che la persona invalida è affetta da patologie non soggette a guarigione o miglioramento.

ESEMPIO PRATICO

Di recente La Sig.ra Maria di presenta al nostro studio, aveva il 75% di invalidità, fa l’aggravamento perché la polmonite cronica con difficoltà respiratorie di cui è affetta si aggrava nel tempo, tant’è che il pneumologo aveva prescritto un apparecchio per la respirazione. Ma la Commissione abbassa la percentuale al 67%. Cosa è successo? Partiamo un attimo dal principio. Quando alla sig.ra Maria le era stato riconosciuto il 75% e quindi la polmonite cronica aveva fatto una serie di accertamenti. In uno di questi accertamenti sempre lo pneumologo aveva chiesto alla sig.ra un approfondimento per stabilire esattamente il livello di respirazione, e pertanto la gravità esatta della polmonite. Ma la sig.ra Maria non aveva ottemperato alla richiesta fatta dallo pneumologo. Per cui quando la sig.ra si presenta innanzi la Commissione la stessa nota la mancanza di questo esame, e tanto è bastato questo per fare scendere la percentuale.

Pertanto, cosa fare in questi casi? Bisogna rifare le visite per le vecchie patologie e anche per le nuove e tentare di capire tramite gli specialisti se e quali patologie sono migliorate, quali sono peggiorate, e se le nuove patologie siano suscettibili di aggravamento ed in quale misura.

CONSULENZA PREVENTIVA

Allora noi che cosa possiamo fare? Una consulenza preventiva nella quale vi diciamo qual è il quadro complessivo della vostra condizione di salute, ma questo prima di andare alla visita di aggravamento o eventualmente dal Giudice. Perché noi quello che facciamo è di trasmettere un nostro parere al centro medico affinché quando ci sarà la visita in Commissione questa saprà che l’utente ha già un avvocato.

CONCLUSIONI

Se ti trovi anche tu in questa situazione, hai ricevuto il verbale di invalidità, e ti è stata negata la percentuale riconosciuta, sarà possibile ottenere una Consulenza Preventiva per valutare se con il punteggio dato dalla commissione Inps vale la pena andare in Tribunale e chiedere tramite il Giudice il riconoscimento dell’invalidità.

Oppure scrivere direttamente al Centro Medico per formulare un nostro parere su quella che è la tua situazione.

Ma Il verbale d’invalidità deve esserti stato consegnato entro il termine di sei mesi. Qualora, infatti, sia trascorso il termine di sei mesi, non potrai più presentare il ricorso.

Se desideri approfondire ed avere più informazioni visita il mio sito www.avvocatoinvaliditacivile.it, dove potrai leggere gli articoli del mio blog, puoi scaricare l’ebook gratuitamente, oppure manda una e-mail avv.diegomarra@gmail.com.

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