DIABETE: I LIVELLI E L’INVALIDITÀ CIVILE

Il diabete è una delle malattie più diffuse in assoluto, ma quanto viene riconosciuta come punteggio di invalidità civile?

Dal punto di vista medico legale esistono quattro stadi del diabete, quattro stadi di gravità del diabete e la cui percentuale varia dal 41% al 100% nei casi più gravi.

COMPLICANZE A LUNGO TERMINE

Il diabete, nel corso degli anni, può dare complicanze. Gli organi interessati sono l’occhio, il rene, il sistema nervoso e il sistema cardiovascolare. Complicanze del sistema nervoso (neuropatia)

LE TABELLE

le tabelle ministeriali stabiliscono che per la seconda classe del diabete è prevista una percentuale che va dal 41 al 50%.

Per la terza classe è prevista una percentuale che va dal 51 al 60% e per la quarta classe si può arrivare fino al 100% di Invalidità.

LA COMMISSIONE MEDICA

Come già sappiamo la Commissione medica può attribuire un punteggio al posto di un altro. Ritenere di attribuire una classe al posto di un’altra. Quindi, comunque si è rimessi ad una valutazione discrezionale della Commissione.

Spesso la commissione esclude dalla valutazione alcune complicanze, oppure le valuta in modo errato.

In alcuni casi la percentuale di invalidità verrà attribuita dalla completezza della documentazione medica. Altre volte il giudizio è viziato da errore nell’attribuzione della percentuale. Comunque, è sempre conveniente presentare una documentazione Coerente con tutte le complicanze che genera il diabete e Aggiornata, non vecchia di più di due/tre anni al massimo. Il rapporto dovrà essere patologia-effetti. Cioè l’impatto delle patologie sulla vita quotidiana.

ESEMPIO

La sig.ra Neri. Nome di fantasia per motivi di Privacy.”è affetta da diabete mellito di tipo 1, con associata neuropatia che comporta incontinenza urinaria + vasculopatia con forte difficoltà a deambulare che comporta l’obbligo di utilizzare un bastone come ausilio”.

La commissione riconosce alla sig.ra Neri il 50% di invalidità. Pertanto, la sig.ra Neri si è rivolta al nostro studio per chiedere se c’erano possibilità di ottenere una percentuale di invalidità più alta. Ci siamo accorti che la commissione aveva escluso dalla diagnosi proprio la vasculopatia e l’incontinenza. Abbiamo chiesto alla sig.ra Neri di rifare alcune visite mediche specifiche dove è sorto anche un problema cardiaco. Alla fine, il Consulente del Giudice ha riconosciuto il 100% di invalidità.

Questo risultato è stato possibile perché abbiamo approfondito con ulteriori visite mediche e anche perché la Giustizia è sicuramente più imparziale di una Commissione INPS.

CONCLUSIONI

Se ti è arrivato il verbale di invalidità e non sei soddisfatto della percentuale di invalidità che la Commissione Medica INPS ti ha assegnato, noi possiamo fornirti una consulenza preventiva e capire se c’è la possibilità di fare ricorso e chiedere al Giudice il riconoscimento del tuo diritto.

Se desideri approfondire ed avere più informazioni visita il mio sito www.avvocatoinvaliditacivile.it, dove potrai scaricare l’ebook gratuitamente, Come accedere all’invalidità civile, oppure manda una e-mail a avv.diegomarra@gmail.com

 

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