DOMANDA DI INVALIDITA’, RICORSO O AGGRAVAMENTO?

Una delle considerazioni che si è obbligati a fare dopo aver ricevuto il verbale di invalidità è: Faccio l’aggravamento o il Ricorso in Tribunale? Seguita dalla domanda “Avvocato ho fatto la visita in Commissione Medica, ma ho notato che la Commissione ha trattenuto solo alcuni referti e non tutti. Oppure alcune patologie non sono state considerate. Perché?”

Allora questo è una circostanza che si verifica spesso. Effettivamente la Commissione Medica in alcuni casi non trattiene tutti i referti delle visite mediche fatte, Oppure alcune questioni non vengono valutate attentamente.

RICORSO, NON DOMANDA DI AGGRAVAMENTO.

Ci sono diversi motivi da considerare:

  • perché la valutazione verrà effettuata da un medico esterno in cosiddetto consulente tecnico d’ufficio, è una figura imparziale, nominata da un Giudice con il quale si ha un rapporto di fiducia e che fa gli interessi della giustizia., che non ha alcun tipo di legame con la Commissione Medica dell’INPS.
  • Infatti, Un altro motivo devi sapere che, nel caso in cui tu presenti una nuova domanda di aggravamento, il tuo caso verrà analizzato nuovamente dalla commissione medica. E mai da un soggetto esterno, terzo e imparziale.
  • Devi però sapere che un altro motivo per cui conviene presentare il ricorso anziché una nuova domanda di aggravamento è di ordine economico; infatti, con il ricorso avrai la possibilità di ottenere i ratei arretrati dalla data della presentazione della domanda amministrativa. Cosa che evidentemente non
  • accade se si presenta una nuova domanda di aggravamento. dove il diritto economico decorre dalla data di presentazione della domanda amministrativa.
  • In ultimo, qualora si verifica un aggravamento delle condizioni di salute nel corso del giudizio il Giudice è obbligato a tenerne conto.

Devi anche sapere che per presentare una nuova domanda di aggravamento dovrai sempre attendere i sei mesi dalla ricezione del verbale.

Quindi tutte le volte che si pensa di avere il diritto all’invalidità civile, che può essere la pensione, l’accompagnamento, l’assegno di invalidità perché affetti da patologie che sono state anche valutate attentamente da una consulenza medico-legale per valutare se ricorrono gli estremi per presentare ricorso.

IL METODO CAV

Ho spesso parlato del metodo CAV. Dove spiego che la documentazione deve essere Coerente, Aggiornata e Veritiera.

È importante, infatti, che la documentazione medica sanitaria, che venga anche prodotta alla Commissione, rispecchi quelle che sono la situazione, tutte le patologie affettive della persona, ma soprattutto l’impatto, le conseguenze che quelle patologie hanno nella vita quotidiana.

CONCLUSIONI

Se ti trovi anche tu in questa situazione, hai ricevuto il verbale di invalidità, e ti è stata negata la percentuale riconosciuta, sarà possibile ottenere una Consulenza Preventiva per valutare se con il punteggio dato dalla commissione Inps vale la pena andare in Tribunale e chiedere tramite il Giudice il riconoscimento dell’invalidità. Ma ricorda che il verbale d’invalidità dev’esserti stato consegnato entro il termine di sei mesi. Qualora, infatti, sia trascorso il termine di sei mesi, non potrai più presentare il ricorso.

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