VERBALE DI INVALIDITÀ E SENTENZA DEL GIUDICE

Se il cittadino ottiene il riconoscimento dell’invalidità ovvero i benefici di cui alla Legge 104/92 (stato di handicap) a seguito di una sentenza del Tribunale, che fine fa il verbale di invalidità Inps?

EFFETTI DEL VERBALE DELL’INPS E DELLA SENTENZA

Per rispondere a questa domanda facciamo una po’ di esempi. Immaginiamo il cittadino che propone ricorso contro un verbale di invalidità ASL/Inps che gli aveva negato una percentuale di invalidità civile ed il giudice invece riconosce la prestazione con sentenza. Con la sentenza il cittadino si reca presso un concessionario auto per acquistare un’autovettura con l’Iva agevolata al 4% in quanto dalla sentenza risulta che la persona è affetta da grave limitazione della capacità di deambulazione.  Però il concessionario non accetta la sentenza, affermando che occorre sempre esibire il verbale Asl/Inps e non la sentenza.

Quindi, come bisogna comportarsi nel momento in cui l’ente o il soggetto che ha l’obbligo di concedere una data agevolazione in base ad una sentenza del Giudice non l’accetti solo perché ritiene che occorra unicamente il verbale dell’ASL o dell’Inps?

L’EFFETTO DELLE SENTENZE.

Innanzi tutto, va detto che, al contrario della legge, dei decreti leggi, dei decreti legislativi e dei regolamenti, che sono obbligatori per tutti i cittadini (salvo alcune deroghe stabilite dalla legge stessa), le sentenze valgono ed hanno effetti solo per le parti coinvolte nel processo. In pratica, la sentenza è un provvedimento di un giudice che decide una controversia tra due o più soggetti ed è quindi rivolto solo a disciplinare tale lite ed a decretare chi abbia ragione e chi invece abbia torto.

Nel nostro Ordinamento, la sentenza emessa da un giudice sostituisce a tutti gli effetti il contenuto dell’atto impugnato (nel nostro caso l’atto impugnato, con ricorso davanti al giudice, è il verbale di invalidità o handicap o disabilità).

Questo vale anche nel caso dei ricorsi contro i verbali delle Commissioni Mediche Asl/Inps per il riconoscimento dell’invalidità civile, l’handicap (Legge n. 104/1992), nonché per il riconoscimento della disabilità ai fini del collocamento mirato (Legge n. 68/1999). Quindi, il giudice, pronunciandosi su un ricorso (accertamento tecnico preventivo) proposto contro un verbale Inps/Asl, con la sentenza annulla il verbale che di conseguenza non è più valido.

ANNULLAMENTO VERBALE

Pertanto, se il cittadino ha proposto ricorso (vincendolo) contro un verbale di invalidità ASL/Inps perché ha ritenuto che il giudizio espresso dalla Commissione medica non fosse giusto, significa che quella sentenza ha annullato il verbale e perciò lo sostituisce a tutti gli effetti. Non deve e non può, dunque, essere emesso un nuovo verbale dall’Asl/Inps.

In sintesi, la sentenza e la consulenza tecnica d’ufficio (che è la perizia fatta dal medico nominato dal tribunale a seguito di proposizione di ricorso giudiziario) sostituiscono a tutti gli effetti i verbali Asl/Inps di invalidità civile, di handicap (legge 104), disabilità.

Negli esempi sopra richiamati non è corretto il comportamento della scuola e del concessionario che, invece, sono obbligati a concedere le agevolazioni previste dalla legge a seguito di esibizione da parte del cittadino della sentenza e della ctu (perizia redatta dal medico nominato dal giudice dopo la presentazione del ricorso).

NUOVA DOMANDA DI INVALIDITA’

Diverso invece il caso di un cittadino che successivamente all’ottenimento di una sentenza decide di procedere ad una nuova domanda di invalidità e pertanto volontariamente attiva un aggravamento attraverso l’INPS. In questo caso il nuovo verbale vale più della sentenza precedente. Quindi il rapporto è tra il verbale e la successiva sentenza.

Pertanto, una volta ottenuta la sentenza da parte di un Giudice, bisogna riflettere bene ed essere convinti il più possibile di ottenere un punteggio più alto di quello ottenuto dalla sentenza del Giudice ed affidarsi eventualmente ad un professionista per una consulenza medico legale.

Chiudiamo questo video dicendo che per le questioni di invalidità civile, sarà possibile ottenere una Consulenza Preventiva per valutare se è possibile difendere i tuoi diritti.

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2 commenti su “VERBALE DI INVALIDITÀ E SENTENZA DEL GIUDICE”

  1. Quindi al concessionario cosa portiamo per dimostrare che la sentenza del giudice sostituisce pienamente il verbale della commisione medica? quale è la legge a cui lei fa riferimento? esiste una sentenza a tal proposito?
    Grazie

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