L’AGGRAVAMENTO DELLE PATOLOGIE, NUOVA DOMANDA O RICORSO?

Hai ricevuto il verbale di invalidità e ti di sei recato da un avvocato o da un patronato, il quale ti suggerisce di ripresentare una nuova domanda di aggravamento? In questo video voglio spiegarti le differenze tra la possibilità di presentare il ricorso dinanzi al giudice del lavoro territorialmente competente e la possibilità, invece di presentare una nuova domanda di aggravamento.

DOMANDA DI AGGRAVAMENTO: l’aggravamento della persona

L’aggravamento delle patologie rappresenta una realtà difficile per molte persone con disabilità. Questo processo può influenzare in modo significativo la loro capacità di funzionare autonomamente, causando un impatto sull’invalidità e richiedendo un adeguamento delle misure di sostegno. In questo articolo, esploreremo l’importanza di riconoscere l’aggravamento delle patologie e fornire un sostegno adeguato alle persone con disabilità.

DOMANDA DI AGGRAVAMENTO: L’aggravamento delle patologie

Per molte persone con disabilità, le patologie possono presentare un’evoluzione nel corso del tempo. Ciò può derivare da vari fattori, come il progredire di una malattia cronica o la comparsa di nuove complicazioni. Questo ciclo dell’aggravamento può comportare una riduzione della funzionalità e della qualità della vita, mettendo in discussione il grado di invalidità precedentemente riconosciuto.

DOMANDA DI AGGRAVAMENTO: Il sostegno alle persone con disabilità

L’aggravamento delle patologie richiede un sostegno adeguato per le persone con disabilità. Questo può includere interventi di riabilitazione e terapie mirate per preservare e migliorare la funzionalità. È altresì importante garantire l’accesso a servizi di assistenza domiciliare, ausili tecnologici e supporto psicologico per affrontare le sfide emotive e pratiche associate all’aggravamento delle patologie.

DOMANDA DI AGGRAVAMENTO: Quando può essere presentata

Si può presentare il ricorso dinanzi al giudice territorialmente competente, occorre presentarli in tutti quei casi in cui il verbale di invalidità sia stato consegnato entro il termine di sei mesi. Qualora, infatti, sia trascorso il termine di sei mesi, non potrai più presentare il ricorso. È necessario, inoltre, presentare il ricorso tutte le volte in cui la commissione medica non abbia trattenuto tutti i referti medici che hai portato con te, oppure, nel caso in cui nell’arco dei sei mesi si c’è stato un peggioramento delle condizioni di salute ed ancora quando le patologie non sono state valutate attentamente e non sono state inserite nel verbale di invalidità

DOMANDA DI AGGRAVAMENTO: Perché è meglio il ricorso

  • tutte le patologie di cui sei affetto e più nello specifico nel caso in cui è stata fatta una richiesta di invalidità civile con possibilità di ottenere l’indennità di accompagnamento,
  • che mettono in risalto la necessità della persona invalida di avere un’assistenza continua;
  • quando le patologie non sono state inserite nel verbale di invalidità perché presentate con documenti di medici privati e non pubblici;

DOMANDA DI AGGRAVAMENTO: Nuova domanda stessa Commissione medica

Ebbene, allora in questi casi è opportuno presentare il ricorso proprio perché la valutazione verrà effettuata da un medico esterno. Il consulente tecnico d’ufficio e nulla a che vedere con la valutazione da parte della commissione medica deve anche sapere che per presentare una nuova domanda di aggravamento dovrai sempre attendere i sei mesi dalla ricezione del verbale. E soprattutto devi sapere che, nel caso in cui tu presenti una nuova domanda di aggravamento, il tuo caso verrà analizzato nuovamente dalla Sezione medica e mai da un soggetto esterno, terzo e imparziale.

DOMANDA DI AGGRAVAMENTO: Il ruolo del giudice

Devi però sapere che uno degli aspetti fondamentali per cui è preferibile presentare i ricorsi anziché una nuova domanda di aggravamento e che con il ricorso avrai la possibilità non solo di essere valutato da un soggetto terzo ed imparziale, ma anche la possibilità di ottenere i ratei arretrati dalla data della presentazione della domanda, cosa che non succede invece quando si presenta la nuova domanda di aggravamento dove avrai diritto a ricevere la prestazione soltanto della nuova data della domanda amministrativa.

Un altro vantaggio è che il Decreto di Omologa che emette il giudice annulla per sempre il contenuto del verbale di invalidità e pertanto non sarai più soggetto ad alcuna visita di revisione, tranne quella straordinaria. In sintesi, cosa voglio dirti, nel caso in cui non siano ancora trascorsi i sei mesi dalla ricezione del verbale, puoi presentare il ricorso in Tribunale, invece se sono trascorsi sei mesi, allora presenta senz’altro domanda di aggravamento;

DOMANDA DI AGGRAVAMENTO: L’importanza dell’inclusione e dell’accessibilità

L’aggravamento delle patologie non dovrebbe comportare l’esclusione sociale delle persone con disabilità. Al contrario, è fondamentale promuovere l’inclusione e l’accessibilità per consentire loro di partecipare pienamente alla società. Ciò implica l’eliminazione delle barriere fisiche e comunicative, l’adattamento dei luoghi di lavoro e degli ambienti pubblici e la promozione di una maggiore consapevolezza e comprensione delle sfide che le persone con disabilità affrontano.

DOMANDA DI AGGRAVAMENTO: Conclusioni

L’aggravamento delle patologie può rappresentare un momento difficile nella vita delle persone con disabilità, influenzando l’invalidità e richiedendo un sostegno adeguato. È fondamentale che la società riconosca e risponda a questi cambiamenti, garantendo una rivalutazione tempestiva e equa dell’invalidità, nonché fornendo un sostegno adeguato sia economico sia non economico.

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