L’ACCERTAMENTO TECNICO D’UFFICIO: Invalidità Rapida

Nelle controversie in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, nonché di pensione di inabilità e di assegno di invalidità avverso il provvedimento di diniego o accoglimento parziale della domanda amministrativa, l’unica strada percorribile per il disabile è quella giudiziaria.

Ed infatti la legge stabilisce che entro 6 mesi dalla comunicazione del verbale di invalidità o provvedimento amministrativo, deve essere proposta, a pena di decadenza, la domanda giudiziale. Il termine è perentorio, pertanto una volta decorso sarà possibile solo presentare una nuova domanda amministrativa.

ACCERTAMENTO TECNICO UFFICIO: Una nuova sfida

Le persone con disabilità affrontano quotidianamente molte sfide, sia a livello fisico che emotivo. Tuttavia, uno dei problemi più diffusi è la mancanza di riconoscimento delle loro patologie da parte della società e delle istituzioni competenti. Spesso, le patologie invalidanti sono invisibili agli occhi degli altri, rendendo difficile per le persone disabili ottenere il supporto e l’empatia necessari. Questo articolo esplorerà l’importanza di riconoscere e comprendere le patologie delle persone invalide, al fine di promuovere una società inclusiva e di offrire loro il sostegno adeguato.

La sfida delle patologie invisibili: Molte persone con disabilità soffrono di patologie che non sono immediatamente evidenti all’esterno. Ad esempio, malattie croniche, disturbi neurologici o condizioni mentali possono causare limitazioni significative nella vita quotidiana, ma non essere visibili all’occhio non esperto. Questo rende difficile per le persone disabili far comprendere gli ostacoli che affrontano e può portare a un mancato riconoscimento delle loro esigenze.

ACCERTAMENTO TECNICO UFFICIO: Il pregiudizio e la discriminazione:

La mancanza di riconoscimento delle patologie invalide può alimentare pregiudizi e stereotipi negativi. Le persone disabili possono essere etichettate come “fannulloni” o “esagerati” a causa della mancanza di comprensione delle loro condizioni. Questa mancanza di sensibilizzazione può portare a una discriminazione sottile o aperta, limitando l’accesso a opportunità lavorative, servizi sanitari adeguati e una piena partecipazione nella società.

La lotta per il riconoscimento: Le persone con disabilità spesso si trovano ad affrontare una lotta per il riconoscimento delle loro patologie. Il processo di ottenere una diagnosi corretta può essere lungo e complesso, e molte volte vengono messe in dubbio le loro affermazioni. È fondamentale che le istituzioni sanitarie, i datori di lavoro e la società nel suo complesso adottino un approccio più empatico e creino spazi di ascolto per comprendere le sfide che le persone invalide devono affrontare.

La necessità di una società inclusiva: Il riconoscimento delle patologie invalide è fondamentale per creare una società inclusiva. È importante superare l’idea che solo le disabilità visibili sono degne di attenzione e supporto. Tutte le persone con disabilità, indipendentemente dalla visibilità delle loro patologie, meritano rispetto, comprensione e uguaglianza di opportunità. Ciò implica fornire servizi di supporto adeguati, adattamenti ragionevoli nei luoghi di lavoro e un’attenzione costante per garantire una partecipazione piena e significativa.

ACCERTAMENTO TECNICO UFFICIO: La sensibilità del Legislatore

L’accertamento tecnico d’ufficio (ATP) è una procedura prevista nel sistema legale italiano che consente di acquisire elementi tecnici o scientifici al fine di supportare la decisione di un giudice in un processo civile o penale. L’ATP viene disposto dal giudice quando è necessaria una valutazione tecnica su questioni specifiche che richiedono competenze specialistiche. L’obiettivo dell’ATP è quello di fornire al giudice un supporto tecnico-scientifico per l’emissione di una decisione informata e basata su elementi oggettivi. La relazione dell’esperto tecnico viene considerata una prova nel processo e può influenzare la decisione finale del giudice.

Scopo dichiarato della nuova procedura è la deflazione del contenzioso assistenziale, viste le troppe domande, nonché la riduzione della durata dei relativi processi, nei termini di durata ragionevole. Il raggiungimento di questo traguardo è stato lento e tortuoso, dove alla fine il legislatore si mi mostrato sensibile nell’ adottare un istituto rapido nei ricorsi per il riconoscimento dell’invalidità civile. Pertanto, attualmente, con lo strumento dell’Accertamento Tecnico d’ufficio il procedimento per il riconoscimento dell’invalidità civile è molto più veloce rispetto a prima. 

 ACCERTAMENTO TECNICO UFFICIO: Domanda di Invalidità in Ritardo

Con la domanda di invalidità si avvia un procedimento amministrativo che lascia all’amministrazione un termine di 120 giorni per chiamare la persona alla visita, superato il quale l’utente può proporre l’azione in Tribunale per il ritardo dell’amministrazione e chiedere direttamente al Giudice l’Accertamento dell’Invalidità con il recupero degli eventuali ratei. Ora mentre per l’assegno o la pensione ordinaria di inabilità, sarà necessario, prima di avviare il ricorso giudiziale, attendere la definizione del procedimento amministrativo, o il decorso del termine di 90 giorni dalla proposizione di un ricorso in commissione INPS, ciò non è previsto per le altre ipotesi di accertamento di invalidità, allorché può essere proposto direttamente l’Accertamento Tecnico d’Ufficio.

 ACCERTAMENTO TECNICO UFFICIO: Il procedimento

Nella prima fase si accerta il requisito sanitario e poi successivamente, il requisito reddituale o anagrafico, con apposita istanza in Tribunale, valida anche ai fini interruttivi della prescrizione, è condizione di procedibilità dell’eventuale futuro giudizio ordinario, che può essere evitato. L’eventuale eccezione di improcedibilità può essere eccepita sia dalla controparte e anche dal Giudice non oltre la prima udienza.

Pertanto, viene iscritto un ricorso viene assegnato un numero di ruolo ed il Giudice, quest’ultimo provvede alla fissazione dell’udienza. Alla prima udienza viene nominato un Consulente Medico di fiducia del Giudice che fisserà la data di inizio delle operazioni peritali per visita medica del ricorrente. Finite le operazioni peritali il Consulente deposita una relazione finale. Qualora non vi siano contestazione delle parti entro 30 giorni, il Giudice farà un Decreto di omologa.

 ACCERTAMENTO TECNICO UFFICIO: Le Contestazioni

Terminate le operazioni peritali il Giudice con decreto comunicato alle parti, fissa un termine di 30 giorni entro il quale le parti possono contesti la relazione finale entro 30 giorni, si incardinerà il Giudizio Ordinario. In assenza di contestazioni il Giudice, può ricorrere all’art. 196 cpc e sostituire il consulente, ovvero omologa l’accertamento.  Del requisito sanitario secondo le risultanze probatorie indicate nella relazione del consulente tecnico d’ufficio. Il decreto di omologa, a questo punto può essere notificato alla controparte la quale ha 120 giorni di tempo per procedere al pagamento delle relative prestazioni.

 ACCERTAMENTO TECNICO UFFICIO: Il ruolo dell’Avvocato

È importante sottolineare che il ricorso in tribunale per l’invalidità può essere un processo complesso e richiedere l’assistenza di un avvocato specializzato nel campo della previdenza sociale. L’avvocato sarà in grado di fornire consulenza legale, preparare la documentazione necessaria e rappresentare il richiedente durante il processo. È consigliabile consultare un avvocato specializzato per comprendere appieno le possibilità e le procedure legali.

 

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