INVALIDITA’ CIVILE: LA PREMESSA
In questo articolo analizzeremo tutta la procedura per il riconoscimento dell’invalidità civile. Questo per fornirti i consigli utili per non sbagliare e ripetere tutto l’iter amministrativo. e pertanto fare in modo di raggiungere un risultato si spera positivo con il riconoscimento della tua invalidità civile.
INVALIDITA’ CIVILE: IL CERTIFICATO MEDICO
Partiamo dal Certificato Medico che deve essere fatto dal medico di famiglia. Infatti, è il primo atto necessario quando devi chiedere l’invalidità civile e riguarda la fase amministrativa. Dura 90 giorni poi scade e bisogna rinnovarlo
Cosa va controllato nel certificato? I campi relativi all’invalidità civile: – cecità civile; sordità, disabilità e handicap. Se ci sono patologie stabilizzate o ingravescenti, cioè quelle malattie che si aggravano progressivamente o patologia oncologica in atto persona impossibilitata a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore; – persona che necessita di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita che riguarda l’accompagnamento.
INVALIDITA’ CIVILE: LA DOMANDA
La seconda fase è quella della domanda di invalidità che può essere fatta tramite un avvocato specializzato o patronato A tal proposito voglio ricordare che l’invalidità è una cosa e la disabilità è un’altra cosa, questo perché quando vengono chiesti entrambe nella domanda di invalidità, allora la persona viene valutata sia per la percentuale di invalidità sia per la Legge 104 del 1992 che riconosce vari benefici ed agevolazioni.
Pertanto, è importante controllare, quando ricorrono i presupposti che le due richieste vengano fatte entrambe.
INVALIDITÀ CIVILE: IL METODO CAV
un alto numero di rigetti in commissione medica, direi intorno al 60%, si verifica perché la documentazione medica non rispetta il metodo da me ideato ovvero il Metodo CAV, in sostanza la documentazione dovrà essere COERENTE O COMPLETA, AGGIORNATA, E VERITIERA. A tutto ciò si aggiunge la circostanza che la visita della commissione, dura pochi minuti, ed in quei pochi minuti la differenza la fa come ci si presenta. Ma andiamo con ordine.
INVALIDITA’ CIVILE: L’ ORDINARIA O CONTRIBUTIVA
C’è tanta confusione sulla tematica in questione e pertanto vediamo di capire bene le differenze tra invalidità civile e invalidità ordinaria, ovvero contributiva. Allora partiamo dal presupposto che entrambe danno diritto a prestazioni economiche. Quello che chiaramente cambia e i requisiti che ti permettono di avere l’una o l’altra.
Perché nell’invalidità civile, ad esempio l’Assegno di Invalidità Civile ti dà diritto alla prestazione economica, non soltanto quando ti viene riconosciuto lo status di invalido, ma anche quando tu abbia un reddito personale entro determinati limiti. È necessaria una riduzione della capacità lavorativa della misura di 1/3, un’anzianità contributiva di almeno 5 anni, di cui almeno tre anni versati negli ultimi 5 anni.
INVALIDITA’ CIVILE: CALCOLO DELLA PERCENTUALE IN COMMISSIONE
Ci sono un serie di patologie che hanno un punteggio fisso del 100 ed altre patologie che vanno dal 91 al 100 per cento. Ma diciamo che di fronte ad alcune patologie gravi ottenere la prestazione richiesta è più semplice da ottenere.
Purtroppo, la maggior parte delle patologie non ha un punteggio fisso, e quindi oscillano tra un minimo ed un massimo a seconda dell’età della persona, della gravità delle patologie ed al giudizio interpretativo della Commissione Medica.
Insomma, la valutazione tra età, gravità, sono in altre parole gli effetti invalidanti delle patologie e la ripercussione, l’impatto che hanno sulla vita quotidiana del soggetto.
INVALIDITA’ CIVILE: VERBALE DI INVALIDITA’
Dopo qualche tempo, 1 o 2 mesi la commissione manderà il verbale di invalidità a casa. A questo punto è importante rivolgersi ad un professionista valido che sappia interpretare anche insieme ad un consulente medico le possibilità di vittoria che ci sono andando in Tribunale.
Delle volte è necessario integrare visite mediche a quale medico specializzato rivolgersi. A tal proposito aggiungo che ci sono medici specializzati nelle perizie di parte, a vs favore e che possono esserti di forte aiuto nel raggiungere il risultato in tribunale.
INVALIDITA’ CIVILE: ACCERTAMENTO TECNICO D’UFFICIO – ATP
Scopo dichiarato della procedura di Accertamento Tecnico Preventivo è la deflazione del contenzioso assistenziale, viste le troppe domande, nonché la riduzione della durata dei relativi processi, nei termini di durata ragionevole. Il raggiungimento di questo traguardo è stato lento e tortuoso, dove alla fine il legislatore si mi mostrato sensibile nell’adottare un istituto rapido nei ricorsi per il riconoscimento dell’invalidità civile.
Sempre alla prima udienza viene nominato un Consulente che fisserà la data di inizio delle operazioni peritali. Finite le operazioni peritali il Consulente deposita una relazione finale. Qualora non vi siano contestazione delle parti entro 30 giorni, il Giudice farà un Decreto di omologa.
È molto importante ricordare che nel caso di vittoria vengono recuperati gli arretrati dalla domanda di invalidità fino alla sentenza
INVALIDITA’ CIVILE: CONCLUSIONI
Chiudiamo questo video dicendo che è possibile ottenere una Consulenza Preventiva per valutare se con la documentazione medica vale la pena andare in Tribunale e chiedere tramite il Giudice il riconoscimento dell’invalidità.
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