FIBROMIALGIA ED INVALIDITA’

LA FIBROMIALGIA: PREMESSA

Sono tantissime le persone che ogni giorno mi contattano perché affette da fibromialgia (FM), molte delle quali presentano un livello di severità grave.

In questo articolo, tenterò di spiegare cosa è necessario fare per essere riconosciuti persone invalide con la fibromialgia.

LA FIBROMIALGIA: COS’E’ ?

La fibromialgia è una patologia cronica che spesso compromette la qualità della vita. I più diffusi sono dolore muscolo-scheletrico, disturbi del sonno, stanchezza fisica, incide sull’umore, disturbi gastrointestinali.

Ma attualmente, questa patologia, come viene considerata ai fini dell’invalidità civile? La definizione dei livelli di severità della malattia è importante per stabilire quali siano i pazienti con maggiori necessità di assistenza e di sostegno. Ci sono cinque livelli di severità della patologia a conferma della gravità della patologia.

LA FIBROMIALGIA: LA GRAVITA’

È importante capire la severità della patologia perché questa va ad incidere nella percentuale di invalidità. Si è proposto di stabilire dei punteggi dei tre questionari di auto-valutazione del paziente più usati al fine di distinguere cinque livelli di gravità della malattia: remissione, lieve, moderata, severa e molto severa

Il FIQR comprende 21 quesiti, basati su scale di valutazione numeriche, e suddivisi in tre aree: la funzione fisica (9 quesiti), lo stato di salute generale (2 quesiti) e l’autovalutazione dell’intensità/gravità dei sintomi correlati alla malattia (10 quesiti). Il punteggio finale va da 0 a 100 (crescente in base alla gravità).

Il FAS modificato prevede la valutazione della stanchezza e dei disturbi del sonno (su scala numerica da 0 a 10) e del numero delle aree dolenti. Il punteggio complessivo è ottenuto dalla somma dei tre parametri e va da 0 a 39.

MA SE MANCA NELLE TABELLE DI INVALIDITA’?

Non comparendo nelle tabelle di invalidità come viene calcolata la percentuale di invalidità? Bene viene considerata come artrite reumatoide e pertanto si può raggiungere un livello anche del 50%.

Ma Spesso questa patologia è accompagnata anche da altre patologie. Infatti, la sindrome fibromialgica può anche essere secondaria ad altre patologie sistemiche, quali malattie autoimmuni, endocrinologiche o oncologiche; pertanto, è sempre il caso di approfondire.

Lo specialista di riferimento è il reumatologo, data la complessità del procedimento diagnostico. Questo riferimento medico più volte ha destato perplessità, ma effettivamente dal momento che si tratta di una patologia che comporta forti dolori il reumatologo è la figura che più può intervenire in questo tipo di patologia.

DIRITTI ED INVALIDITA’

Con il 50% di invalidità di ha diritto al Collocamento Mirato a protesi ed ausili per la deambulazione ma non al Congedo Straordinario per le cure fino a 30 gg l’anno. che viene riconosciuto dal 51% di invalidità.

Anche per farsi riconoscere la percentuale di invalidità c’è da fare tutto l’iter. Andare dal medico, farsi fare il certificato di invalidità e poi fare la domanda di invalidità, dopodiché si viene chiamati a visita in Commissione INPS.

Naturalmente dal momento che è stato già approvata la legge quadro nel 2020, ci si auspica che venga fatto al più presto il Decreto di Conversione così anche la fibromialgia possa essere inserita come altre patologie nelle tabelle di invalidità che ricordiamolo sono del 1992.

ESEMPIO PRATICO

Alla signora Silvana è stata in Commissione INPS con una serie di documenti sanitari che diagnosticavano dolori dal 2012, dolore al rene destro, gastrite, problemi all’intestino.  

Dopo circa 10 anni, nel 2021, alla Sig.ra Silvana è stata diagnosticata la fibromialgia associata però ad altre patologie che le ha consentito di ottenere il 100%.

CONCLUSIONI

Se ti trovi anche tu in questa situazione, hai ricevuto il verbale di invalidità, e ti è stata negata la percentuale riconosciuta, sarà possibile ottenere una Consulenza Preventiva per valutare se con il punteggio dato dalla commissione Inps vale la pena andare in Tribunale e chiedere tramite il Giudice il riconoscimento dell’invalidità.

Ma Il verbale d’invalidità deve esserti stato consegnato entro il termine di sei mesi. Qualora, infatti, sia trascorso il termine di sei mesi, non potrai più presentare il ricorso.

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