Il Certificato Medico

Il Certificato medico

In questo articolo analizzeremo la prima fase per il riconoscimento dell’invalidità civile, che inizia con il certificato medico

Il processo di riconoscimento dell’invalidità civile si compone di una fase sanitaria e una fase amministrativa. La prima serve per accertare il grado di invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità e handicap in base alle minorazioni del soggetto richiedente.
La seconda è diretta, previa verifica dei requisiti amministrativi stabiliti dalla normativa vigente, alla concessione dei benefici che la legge riserva ai cittadini, in base allo stato invalidante riconosciuto.

Medico Curante

Il primo passo da fare è andare dal proprio medico curante, il quale attesterà la natura delle patologie invalidanti da cui il soggetto è affetto con l’indicazione obbligatoria. Deve, se presenti, indicare le patologie stabilizzate o ingravescenticioè quelle malattie che si aggravano progressivamente. Infine, deve indicare l’eventuale sussistenza di una patologia oncologica in atto.

Il medico compila il certificato online e lo inoltra all’INPS attraverso il servizio dedicato. Il sistema genererà un codice identificativo per la pratica in corso.

A questo punto il medico deve consegnare all’interessato:

– l’attestato di trasmissione che riporta il numero di certificato da conservare per la successiva domanda di riconoscimento dell’invalidità,

– la copia originale firmata del certificato, che il richiedente dovrà poi esibire al momento della visita di accertamento;

– l’eventuale certificato di non trasportabilità in caso di richiesta di visita domiciliare.
NB: Il certificato ha una validità massima di 90 giorni dal rilascio (ai fini dell’abbinamento alla domanda). Se non si presenta in tempo la domanda, il certificato medico scade e bisogna richiederlo nuovamente al medico.

La parte finale del certificato presenta delle caselle che possono essere sbarrate o spuntate, a seconda di ciò che si vuole richiedere: invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità e handicap.

A questo punto è necessario controllare bene nel certificato medico ciò che riportato il medico, in quanto può succedere che alcune malattie non vengano inserite. D’altra parte, la commissione medica dell’INPS, come già ho anticipato, farà una valutazione in pochi minuti e qualora la documentazione presenti lacune ci sarà il rischio che non venga riconosciuta la percentuale di invalidità attesa. 

Al contrario dobbiamo metterli nelle condizioni di capire, rappresentando al meglio il nostro quadro clinico.

Controllo del certificato

In conclusione, cosa va controllato nel certificato?

  • invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità e handicap;
  • se ci sono patologie stabilizzate o ingravescenti, cioè quelle malattie che si aggravano progressivamente;
  • patologia oncologica in atto;
  • persona impossibilitata a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore;
  • persona che necessita di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita.

Questi ultimi due requisiti prima provocano l’improcedibilità del ricorso, ad oggi invece non vengono più considerati a pena di improcedibilità ma comunque è sempre consigliabile stare attenti e spuntare l’apposita casella.

Percentuali Invalidità

Per le prestazioni economiche di competenza dell’INPS è richiesto un grado di invalidità compreso tra il 74% e il 100% e sono considerati mutilati e invalidi civili i cittadini con minorazioni congenite o acquisite, anche progressive (compresi gli irregolari psichici per oligofrenie organiche o dismetaboliche o per insufficienze mentali dovute a difetti sensoriali e funzionali), che hanno subito una riduzione permanente della capacità lavorativa di almeno un terzo o difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età, se minori di anni 18.

Nuova Procedura Semplificata

La novità consiste nella possibilità di inviare in anticipo le informazioni di natura socioeconomica contenute nel modello “AP70”, di norma comunicate solo al termine dell’esito positivo della fase sanitaria.

Le informazioni che potranno essere comunicati attraverso la procedura semplificata sono quelle relative a:

Al fine di consentire l’invio anticipato delle informazioni, spiega l’INPS, sono state apportate delle modifiche alla procedura di acquisizione online delle domande di invalidità civile da parte della categoria di beneficiari in parola.

L’accesso alla procedura semplificata è subordinato al rispetto del requisito anagrafico, ovvero età compresa tra i 18 e i 67 anni. Pertanto, la procedura di acquisizione online a disposizione degli Specialisti, Avvocati o Patronati verifica automaticamente, tramite accesso agli archivi anagrafici a disposizione dell’Istituto, la sussistenza di tale requisito, a partire dalla compilazione obbligatoria del campo riservato al codice fiscale.

Una volta verificato questo, si potrà procedere con l’attività di acquisizione della domanda, che è suddivisa in più pannelli, alcuni finalizzati all’avvio dell’accertamento sanitario e altri funzionali alla liquidazione dell’eventuale prestazione economica.

A completamento della procedura è prevista una sezione “Allegati” per l’inserimento di dichiarazioni di responsabilità e di altri documenti necessari in relazione alla domanda acquisita.

Una volta completata l’acquisizione dei dati, la domanda semplificata deve essere trasmessa all’Istituto attraverso la funzione “Invio domanda”.

Grazie all’acquisizione anticipata di tali informazioni con cui si è passati dal periodo sperimentale della nuova procedura a quello pienamente operativo – sarà possibile, una volta definito positivamente l’iter di accertamento sanitario, avviare in tempi più rapidi il processo di liquidazione della prestazione economica riconosciuta.

Conclusioni

Possiamo concludere affermando l’importanza del certificato medico e dei controlli che l’interessato deve fare affinchè la procedura per il riconoscimento dell’invalidità civile possa scivolare senza intoppi. Noi possiamo aiutarti anche in questa fase, se vuoi avere informazioni precise sul punto manda una mail a avv.diegomarra@gmal.com

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