Pensioni: I Lavoratori Precoci chi sono e la Pensione Anticipata

Oggi parliamo di un tema importante per molti lavoratori in Italia: la possibilità di andare in pensione prima, specificamente per i cosiddetti lavoratori precoci.

 

Ma chi sono esattamente i lavoratori precoci?

Secondo le definizioni, sono considerati precoci quei lavoratori che hanno accumulato almeno 12 mesi di contributi effettivi (cioè, veri, non figurativi) prima di compiere 19 anni di età. È importante notare che questi 12 mesi non devono essere consecutivi.

 

Contributi e Altri Requisiti

Per poter accedere alla pensione come lavoratore precoce, sono necessari 41 anni di contributi. A differenza di altre forme pensionistiche, l’età anagrafica non è il fattore determinante in questo caso.

Tuttavia, non basta avere i 41 anni di contributi e i 12 mesi prima dei 19 anni. Devi anche trovarti in una di queste specifiche situazioni:

  • Essere disoccupato a seguito di licenziamento o dimissioni per giusta causa.
  • Essere riconosciuto invalido civile con una percentuale di invalidità pari o superiore al 74%
  • Assistere da almeno 6 mesi un familiare con handicap grave ai sensi della Legge 104
  • Aver svolto lavori gravosi o usuranti per almeno sette anni negli ultimi dieci.

 

La procedura per richiedere questa pensione si articola in due fasi distinte.

La prima fase consiste nel chiedere la certificazione all’INPS per ottenere il riconoscimento del tuo status di lavoratore precoce.

Seconda Fase – Presentazione e Scadenze

La seconda fase, una volta ottenuta la certificazione, prevede la presentazione della vera e propria domanda di pensione.

Attenzione alle scadenze per il 2025.  Sono fondamentali per non dover attendere un anno in più: 31 marzo (quesa data è già passata). 15 luglio e 30 novembre.

Una volta maturati i requisiti e presentata la domanda, la pensione per i lavoratori precoci non decorre immediatamente. C’è una “finestra mobile: la pensione decorre dopo tre mesi dalla maturazione dei requisiti.

 

Cumulo pensione anticipata da lavoratore precoce con redditi da lavoro

Un aspetto fondamentale da tenere a mente è che non è possibile cumulare la pensione anticipata da lavoratore precoce con redditi da lavoro finché non si raggiunge l’età per la pensione ordinaria. In altre parole, una volta andato in pensione con questa modalità, non puoi più lavorare.

Se pensi di rientrare in questi requisiti, il consiglio è di non aspettare. Controlla i tuoi contributi, informati sulla procedura e, soprattutto, chiedi supporto ad un esperto. Potresti finalmente goderti la pensione dopo anni di sacrifici.

Se hai esperienze da raccontare o domande, condividile nei commenti.

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