APE SOCIALE 2024

L’anticipo pensionistico si riferisce a una modalità che consente a un lavoratore di iniziare a ricevere una pensione prima dell’età pensionabile standard. Tuttavia, le condizioni e le modalità di accesso all’anticipo pensionistico possono variare a seconda del sistema pensionistico del paese di appartenenza.

Ecco alcune informazioni generali:

  1. Requisiti di età: Solitamente, per richiedere un anticipo pensionistico, è necessario raggiungere una determinata età, anche se inferiore all’età pensionabile standard. La possibilità di accedere a un anticipo pensionistico potrebbe variare a seconda delle leggi pensionistiche del paese.
  2. Condizioni di lavoro: In alcuni casi, possono essere previste condizioni specifiche relative al numero di anni di contribuzione o all’esperienza lavorativa. Ad esempio, potrebbe essere richiesto un certo numero di anni di contributi previdenziali.
  3. Importo della pensione: L’anticipo pensionistico potrebbe comportare un importo pensionistico ridotto rispetto a quello che si otterrebbe aspettando l’età pensionabile standard. La riduzione potrebbe essere calcolata in base al periodo di anticipo e alle normative vigenti.
  4. Procedure di richiesta: I lavoratori interessati all’anticipo pensionistico devono di solito presentare una richiesta specifica alle autorità previdenziali competenti. La procedura e la documentazione richiesta possono variare.

APE SOCIALE: PERSONE DISABILI

Per quanto ci riguarda consideriamo l’APE Sociale per quanto concerne il settore previdenziale e nello specifico per le persone disabili. Anche per il 2024 è stata prorogata l’Ape, ovvero l’Anticipo Pensionistico per particolari categorie di persone. Infatti, i lavoratori che hanno compiuto i 63 anni e 5 mesi di età possono, in presenza dell’80% di invalidità e di 20 anni di contributi chiedere l’APE, un anticipo pensionistico. Questo vale per i soggetti che non godono già di un trattamento pensionistico.

APE SOCIALE: INTRODUZIONE

È stata introdotta nel 2017 per ovviare all’applicazione della Legge Fornero e aiutare determinati lavoratori anziani che, secondo le regole ordinarie, dovrebbero lavorare per altri anni. Si tratta infatti di uno “strumento di flessibilità in uscita”.

 

APE SOCIALE: MA COS’E’?

È ponte tra la maturazione dei requisiti per il suo riconoscimento e la maturazione per la pensione di vecchiaia o anticipata, a seconda dei casi.  Le categorie che vi possono accedere sono solo i lavoratori che svolgono mansioni gravose, gli invalidi civili almeno al 80%, i lavoratori dipendenti in stato di disoccupazione. La concessione dell’APE Sociale è subordinata alla cessazione dell’attività lavorativa.

APE SOCIALE: QUALI SONO I REQUISITI

Possono chiedere di usufruire dell’APE, i caregiver che:

  •   assistono, da almeno sei mesi, coniuge o parenti di primo grado conviventi con gravi disabilità ai sensi della legge 104 articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
  •   In alcuni casi specifici anche un parente o un affine di secondo grado convivente possono accedere all’APE. Qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 70 anni di età, oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti.

Possono chiedere l’APE anche coloro che si trovano in una situazione soggettiva di particolare difficoltà, nello specifico:

  •   chi ha una riduzione della capacità lavorativa, superiore o uguale al 74% ed è in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni;
  •   chi ha svolto un “lavoro gravoso” per almeno sei anni in via continuativa ed è in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 36 anni. Per lavoro gravoso si intende una delle professioni rientranti in un elenco speciale, ad esempio operai, operai edili, facchini, operai agricoli, maestre, operatori sanitari, ecc.

APE SOCIALE: A QUANTO AMMONTA L’ASSEGNO?

L’APE Sociale viene pagata per 12 mesi all’anno e dura fino all’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia, oppure fino a quando il soggetto accede a un trattamento pensionistico ordinario. L’indennità è pari all’importo della rata mensile di pensione calcolata al momento dell’accesso alla prestazione. In ogni caso, l’assegno mensile non può essere superiore a 1.500 euro mensili.

APE SOCIALE: COME SI RICHIEDE?

L’anticipo pensionistico viene riconosciuto dall’INPS a richiesta e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie destinate alla misura di anno in anno. La domanda può essere presentata per via telematica, attraverso l’area dei servizi online INPS, effettuando l’accesso utilizzando le credenziali SPID, oppure tramite un patronato.

 

 

 

 

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