INVALIDITA’ LAVORATIVA O CONTRIBUTIVA

I lavoratori che sono affetti da una disabilità che limita significativamente la loro capacità di lavorare possono accedere all’invalidità lavorativa o contributiva e godere di un beneficio economico mensile.

In generale, per qualificarsi per il sussidio mensile i lavoratori invalidi, devono soddisfare determinati criteri che valutano la gravità della disabilità e la capacità lavorativa.

INVALIDITA’ LAVORATIVA: Valutazione Commissione INPS

La Commissione Medica INPS, valuterà l’individuo per determinare l’entità della disabilità e se questa interferisce in modo significativo con la capacità di svolgere la mansione specifica che compie il lavoratore, pertanto non viene valutata una incapacità generica prevista dall’Invalidità Civile bensì una capacità specifica rispetto al tipo di lavoro svolto. È necessario dimostrare che il lavoratore ha subìto una diminuzione della capacità lavorativa inferiore ad 1/3.

Oltre alla valutazione medica, sono richiesti requisiti quali i contributi previdenziali di almeno 5 anni, di cui 3 versati negli ultimi 5 anni.

INVALIDITA’ LAVORATIVA: Il Procedimento

A differenza dell’invalidità civile è necessario chiedere al medico di famiglia un Certificato SS3, entro i 90 giorni fare domanda di invalidità e poi attendere la chiamata presso una Commissione INPS. Se dovesse andare male in Commissione inps entro i successivi 90 giorni, sarà necessario introdurre un ricorso presso la Commissione Provinciale ed infine se anche questo dovesse andare male rimane il ricorso in Tribunale, dove si chiederà l’accertamento direttamente al Giudice con il supporto del Consulente Medico.

INVALIDITA’ LAVORATIVA: Le prestazioni mensili

Le prestazioni offerte da una pensione per i lavoratori inabili sono l’assegno mensile o la pensione oltre l’accesso a servizi di assistenza sanitaria o di riabilitazione, agevolazioni fiscali o altre forme di supporto economico.

INVALIDITA’ LAVORATIVA: Reddito e riduzione

Chiariamo subito un passaggio, a seconda del reddito derivante dall’attività lavorativa, l’assegno può subire una riduzione: più i redditi sono elevati, maggiore sarà la riduzione dell’importo dell’assegno di invalidità.

Ai sensi dall’articolo 1, comma 42, della legge 335/1995, se il reddito annuo conseguito dall’interessato sia superiore a 4 volte il trattamento minimo INPS, il trattamento dell’assegno viene ridotto del 25% della prestazione base; se il reddito supera 5 volte il trattamento minimo, la riduzione che passa al 50%.

Mentre nessuna riduzione dell’assegno ordinario di invalidità è prevista nel caso di redditi inferiori a 4 volte il minimo INPS.

INVALIDITA’ LAVORATIVA: Le patologie

Esistono numerose patologie che possono essere considerate gravi in base alla loro gravità, all’impatto sulla qualità della vita e alla prognosi. Ecco alcune delle patologie più gravi:

  1. Tumori o Neoplasie: In questo caso è necessario il tipo di tumore, alcuni dei quali hanno una prognosi molto grave.
  • Malattie cardiovascolari: Queste includono condizioni come l’infarto del miocardio, l’insufficienza cardiaca, l’aritmia e l’ipertensione arteriosa. Possono portare a gravi complicanze e persino alla morte.
  • Malattie neurodegenerative: Queste malattie colpiscono il sistema nervoso e includono l’Alzheimer, il morbo di Parkinson e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Possono causare la perdita progressiva delle funzioni cognitive e motorie.
  • Malattie respiratorie: Come l’asma grave, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e la fibrosi polmonare. Possono ridurre la capacità respiratoria e compromettere gravemente la funzionalità polmonare.
  • Malattie renali: L’insufficienza renale cronica è una patologia grave che comporta la perdita progressiva della funzione renale. Può richiedere la dialisi o il trapianto di rene per mantenere la sopravvivenza.
  • Malattie genetiche rare: Queste sono malattie ereditarie che possono essere estremamente gravi e spesso croniche. Esempi includono la distrofia muscolare di Duchenne, la fibrosi cistica.
  • Malattie infettive gravi: Come l’HIV/AIDS, l’Ebola, la tubercolosi resistente ai farmaci e la malaria grave. Queste malattie possono avere conseguenze mortali se non trattate adeguatamente.

È importante sottolineare che l’impatto e la gravità delle patologie possono variare da persona a persona, e la risposta al trattamento può influenzare la prognosi. Inoltre, ci sono molte altre patologie gravi che non sono elencate qui.

INVALIDITA’ LAVORATIVA: Conclusioni

Chiudiamo questo video dicendo che Se se lavori e pensi che ti spetta l’invalidità ordinaria, perché sei affetto da questa patologia, sarà possibile ottenere una Consulenza Preventiva per valutare se dalla documentazione sanitaria è possibile ottenere questo tipo di invalidità. Se il Verbale di Invalidità entro 6 mesi sarà possibile chiedere l’accertamento dell’invalidità lavorativa tramite il Giudice.

Se invece devi fare la visita di invalidità puoi contattarci ugualmente perché possiamo già intervenire in questa fase, facendo una consulenza sulla documentazione sanitaria e se ci sono i presupposti contattare il centro di medicina legale per dare un nostro parere affinché la commissione medica in fase di visita ne prenda atto e prenda atto anche che la persona invalida è assistita da un legale.

Se desideri approfondire ed avere più informazioni visita il mio sito www.avvocatoinvaliditacivile.it, dove potrai leggere gli articoli del mio blog, puoi scaricare l’ebook gratuitamente, oppure manda una e-mail a avv.diegomarra@gmail.com o contattarmi via whats’app

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