Visita di Revisione: Ti spiego tutto

Cosa si intende per visita di revisione?

La visita di revisione è quel procedimento finalizzato ad accertare la permanenza dei requisiti sanitari per continuare a fruire dei benefici economici sia non economici concessi. Infatti, la visita di revisione può essere disposta sia per l’invalidità civile sia per l’handicap disciplinata dalla Legge 104 del1992. Andiamo anche ad analizzare le novità introdotte di recente per agevolare la visita stessa.

Visita di revisione: Novità importanti

Con il Decreto Semplificazioni 2020 è stata introdotta la possibilità per le commissioni mediche di redigere i verbali di accertamento dell’invalidità civile senza visita, ma solo sugli atti, “in tutti i casi in cui sia presente una documentazione sanitaria che consenta una valutazione obiettiva.”

Questa possibilità vale sia per i verbali di prima istanza o aggravamento che per i verbali di revisione. Occorrerà quindi produrre un’adeguata documentazione sanitaria che sarà poi valutata dalla commissione medica. Nel caso in cui questa non sarà ritenuta sufficiente, gli interessati saranno convocati a visita diretta.

La documentazione per la visita

Con il Messaggio numero 3315 del 1° ottobre 2021 l’INPS ha disposto che è nato un nuovo servizio online nell’Area riservata della pagina istituzionale dell’Istituto denominato appunto “Allegazione documentazione sanitaria invalidità civile”. Vediamo quindi come funziona questo nuovo servizio Inps.

Come funziona la nuova procedura?

In realtà le novità nel campo delle prestazioni sociali online sono già iniziate da ottobre 2020, mese da cui è stato abolito il Pin Inps per passare in modo definitivo allo Spid (il sistema pubblico di identità digitale).

L’Inps attualmente non rilascia più il Codice pin dal 1° ottobre dello scorso anno, ma chi ne è già in possesso da tempo può ancora continuare ad utilizzarlo. Fino a quando però?

Il dubbio è stato chiarito il 2 luglio 2021 dall’Ente, che ha disposto che i PIN già rilasciati dall’Istituto alla data del 1° ottobre 2020 e rimasti in vigore nel periodo transitorio, saranno dismessi entro il 30 settembre 2021.

Dal 1° ottobre 2021 il sistema Pin sarà dismesso definitivamente e saluteremo per sempre la vecchia modalità di accesso web. Meglio dunque affrettarsi a dotarsi di SPID, o comunque di credenziali CNS e CIE ovvero affidarsi ad un avvocato specialista per esigenze professionali possiede lo Spid.

Visita di revisione e vantaggi burocratici

Il nuovo servizio è un vantaggio per i cittadini in quanto gli stessi, rispetto a prima, non si recheranno fisicamente a visita, tranne quando la presenza sarà espressamente chiesta dall’INPS per specifiche necessità.

Infatti il servizio consente alle commissioni mediche INPS di:

  • snellire il procedimento di verifica sanitaria in ottemperanza alla nuova norma vigente (articolo 29-ter, decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76)
  • agevolare l’accertamento nei casi di pazienti particolarmente gravi per i quali il recarsi a visita diretta potrebbe essere particolarmente disagevole;
  • implementare una modalità accertativa, prevista da specifica norma, che tenga conto dell’attuale contesto pandemico

Visita revisione con lo spid

Lo Spid è un sistema pubblico di identità digitale, che garantisce l’accesso a tutta una serie di servizi offerti dalla Pubblica amministrazione, perché si basa su un riconoscimento dell’identità della persona che lo ottiene.

Per conoscere e avviare la procedura di rilascio si può andare sul sito istituzionale www.spid.gov.it/richiedi-spid e vedere qual è la modalità di richiesta da uno dei fornitori che si dovrà scegliere (Aruba, Infocert, IntesaId, Lepida, Namirial, Tim, Poste, Sielte, SpidItalia).

Naturalmente è più facile affidarsi ad uno avvocato specialista già in possesso dello SPID.

Mancata fissazione della visita di Revisione

  • Nel caso in cui l’INPS non fissa la visita di revisione prima della scadenza, la prestazione continuerà regolarmente a essere pagata anche dopo il decorso della data di revisione indicata nel verbale di invalidità
  • Se, però, la data di revisione viene fissata, la mancata presentazione a visita determinerà in ogni caso la sospensione del pagamento della prestazione, e ciò a prescindere dall’esito della comunicazione postale.

Quindi se è il soggetto che non si presenta alla visita di revisione, l’interessato riceverà la comunicazione dell’avvenuta sospensione della prestazione con l’invito a presentare, entro 90 giorni, alla struttura INPS territorialmente competente idonea giustificazione dell’assenza. A questo punto si aprono due possibilità:

  • se l’interessato produce idonea documentazione sanitaria (es. certificazione medica comprovante una patologia medica incorsa nel giorno di effettuazione della visita) o amministrativa (es. mancata ricezione della comunicazione postale di convocazione) in grado di attestare la sua impossibilità di presenziare alla visita, e la giustificazione viene ritenuta dall’Istituto fondata, l’INPS provvederà fisserà una nuova data di visita medica;
  • se l’INPS, invece, a fronte della documentazione presentata, non riterrà l’assenza giustificata oppure se l’interessato non presenti, entro il termine di 90 giorni, alcun documento giustificativo, la prestazione sarà definitivamente revocata a decorrere dalla data di sospensione.
  • la prestazione di invalidità sarà revocata, anche se l’interessato non si presenti nuovamente a visita, dopo che l’INPS, avendo ritenuto giustificata l’assenza, abbia provveduto a fissare una nuova convocazione.
  • Il provvedimento di revoca della prestazione sarà formalizzato con una seconda comunicazione al cittadino”.

Sospensione per irregolarità della Visita

Al termine di questo contributo, ritengo necessario evidenziare che, come prima si è detto, la prestazione viene cautelativamente sospesa pure nel caso in cui vi siano state irregolarità o omissioni nell’attività di comunicazione della convocazione a visita.

Conclusioni

Come già ho accennato in altri articoli, l’INPS sta facendo passi avanti anche nel settore delle Revisioni, questo è un esempio lampante di cosa significa evitare una presenza fisica di invalidi che spesso sono impossibilitati a deambulare, devono essere visitati a domicilio, quando è possibile, e di conseguenza l’alleggerimento di tutto l’iter favorisce la fase amministrativa con minor dispendio di costi ed energie.

 
 
 
 
 
 
 
 

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