LEGGE 104 GRAVE E SINGOLE PATOLOGIE
La legge 104 è una legge che si basa su permessi e non benefici economici e chi viene riconosciuta? Quali sono le patologie che vengono considerate nello specifico e se è sufficiente solo la patologia o qualcos’altro.
LEGGE 104 GRAVE: PATOLOGIE APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
Circa le patologie dell’apparato cardiocircolatorio, le malattie a cui è correlata una maggiore riduzione della capacità lavorativa sono:
– aritmie gravi: invalidità dal 71 all’80%; – aritmie gravissime: invalidità dall’81 al 100%;
– coronaropatia grave: invalidità dal 71 all’80%; – coronaropatia gravissima sino a allettamento o s. ipocinetica da scompenso cardiaco cronico terminale: invalidità dall’81 al 100%;
– miocardiopatie con insufficienza cardiaca grave: invalidità dal 71 all’80%;
– miocardiopatie con insufficienza cardiaca gravissima sino a allettamento o s. ipocinetica da scompenso cardiaco cronico terminale: invalidità dall’81 al 100%;
– trapianto cardiaco complicato: invalidità dal 61 al 100%;
– valvulopatie di grado severo: invalidità dal 71 all’80%;
– valvulopatie di grado severo scompensate: invalidità dall’81 al 100%; – difetto interatriale (dia) – stadio IV- dia di grado severo. gravi esiti di chiusura di dia. Inoperabile: invalidità dal 71 al 100%; – difetto interventricolare (div) stadio IV: invalidità dal 71 all’80%; – difetto interventricolare (div) stadio V: invalidità dall’81 al 100%; – pervietà del dotto arterioso stadio IV: invalidità dal 71 all’80%; – pervietà del dotto arterioso stadio V: invalidità dall’81 al 100%;
– pericardite cronica o esiti di pericardite cronica – stadio IV: invalidità dal 71 all’80%; – pericardite cronica o esiti di pericardite cronica – stadio V: invalidità dall’81 al 100%;
– cardiopatia ipertensiva con impegno cardiaco di grado severo: invalidità dal 71 all’80%; – cardiopatia ipertensiva scompensata: invalidità dall’81 al 100%;
– trapianto di cuore e polmoni complicato: le complicanze vanno valutate come descritto nei relativi capitoli. la percentuale ottenuta va considerata in concorrenza con la valutazione di base del trapianto cuore –polmoni: invalidità dal 71 al 100%; – aneurisma dell’aorta toracica o addominale – stadio V: invalidità dal 71 all’80%;
– arteriopatia ostruttiva cronica periferica con ischemia cronica e dolore a riposo con lesioni trofiche: invalidità dal 71 all’80%; – arteriopatia ostruttiva cronica periferica con ischemia cronica e dolore a riposo con lesioni trofiche estese o gangrena: invalidità dall’81 al 100%;
LEGGE 104 GRAVE PATOLOGIE APPARATO RESPIRATORIO
Circa le patologie dell’apparato respiratorio, le malattie a cui è correlata una maggiore riduzione della capacità lavorativa sono:
– bpc asmatiche gravi (FEV1 O PEF pari al 31-40%; ove disponibile, variabilità circadiana > 30%; PaO2 55-60 mmHg ): invalidità dal 71 all’80%;
– bpc asmatiche severe (FEV1 O PEF inferiore al 30%; ove disponibile, variabilità circadiana > 30%; PaO2 < 55 mmHg o O2 TLT < 18 ore/die): invalidità dall’81 al 90%;
– bpc asmatiche severe (FEV1 O PEF inferiore al 30%; PaO2 < 55 mmHg e ipercapnia > 50 mmHg o O2 TLT ≥ 18 ore/die) ): invalidità al 100%;
– bpc ostruttive gravi (FEV1/FVC < 70 e FEV1 pari al 31-40% ; PaO2 = 55-60 mmHg): invalidità dal 71 all’80%;
– bpc ostruttive severe (FEV1/FVC < 70 e FEV1 inferiore al 30% ; PaO2 < 55 mmHg o O2 TLT < 18 ore/die):invalidità dall’81 al 90%;
– bpc ostruttive severe (FEV1/FVC < 70 e FEV1 inferiore al 30% ; PaO2 < 55 mmHg e ipercapnia > 50 mmHg o O2 TLT ≥ 18 ore/die): invalidità al 100%;
– bpc restrittive gravi (FVC pari al 31- 40%; PaO2 55-60 mmHg ): invalidità dal 71 all’80%;
– bpc restrittive severe (FVC inferiore al 30% ; PaO2 < 55 mmHg o O2 TLT < 18 ore/die):invalidità dall’81 al 90%;
– bpc restrittive severe (FVC inferiore al 30% ; PaO2 < 55 mmHg e ipercapnia > 50 mmHg o O2 TLT ≥ 18 ore/die): invalidità al 100%; – interstiziopatie gravi (FVC pari al 31- 40% e/o DLCO pari al 31-40%; PaO2 55-60 mmHg): invalidità dal 71 all’80%; – interstiziopatie severe (FVC inferiore al 30% e/o DLCO inferiore al 30% ; PaO2 < 55 mmHg o O2 TLT < 18 ore/die):invalidità dall’81 al 90%; – interstiziopatie severe (FVC inferiore al 30% e/o DLCO inferiore al 30% ; PaO2 < 55 mmHg e ipercapnia > 50 mmHg o O2 TLT ≥ 18 ore/die) ): invalidità al 100%; – trapianto di polmone complicato: invalidità dal 71 al 100%;
LEGGE 104 GRAVE: PATOLOGIE APPARATO DIGERENTE
Circa le patologie dell’apparato digerente, le malattie a cui è correlata una maggiore riduzione della capacità lavorativa sono: – stenosi esofagea con disfagia costante alimentazione solo liquida; necessità’ di dilatazioni frequenti (iv classe bmi < 16): invalidità dal 71 all’80%; – stenosi esofagea con ostruzione serrata che richiede una gastro/entero-stomia (peg) (classe V): invalidità al 100%; – cirrosi epatica classe B di childpugh (punteggio 7-9): invalidità dal 61 all’80%; – cirrosi epatica classe C di childpugh (punteggio >9): invalidità dall’81 al 100%;
– trapianto di fegato complicato: invalidità dal 61 al 100%;
– trapianto di intestino complicato: invalidità dal 61 al 100%; – sindrome da malassorbimento enterogeno da patologia pancreatica o intestinale stenotica e/o infiammatoria e/o da resezione (iv classe bmi < 16): invalidità dal 61 all’80%;
– malattie infiammatorie croniche intestinali (III e IV classe): invalidità dal 61 al 100%.
LEGGE 104 GRAVE: PATOLOGIE APPARATO ENDOCRINO
Circa le infermità dell’apparato endocrino, quelle a cui è correlata una maggiore riduzione della capacità lavorativa sono:
– diabete mellito con complicanze moderate: invalidità dal 61 al 90%;
– diabete mellito con complicanze moderate: invalidità dal 91 al 100%; – acromegalia con complicanze: invalidità dal 21 al 100%;
– sindrome di cushing con complicanze: invalidità dal 21 al 100%;
– insufficienza corticosurrenale con plurimi ricoveri per crisi surrenaliche recidivanti: invalidità al 100%.
LEGGE 104 GRAVE: PATOLOGIE APPARATO OSTEOARTICOLARE E LOCOMOTORE
Circa le patologie dell’apparato osteoarticolare e locomotore, quelle a cui è connessa una maggiore riduzione della capacità lavorativa sono:
– agenesia completa bilaterale degli arti superiori: invalidità al 100%;
– amputazione o perdita delle due mani non protesizzabile (tutte le perdite o amputazioni superiori bilaterali vengono assimilate): invalidità al 100%;
– amputazione o perdita delle due mani con protesi funzionale: invalidità al 90%; – amputazione bilaterale di coscia, a prescindere dal livello, protesizzabile: invalidità all’80%;
– amputazione bilaterale di coscia o gamba non protesizzabile: 100%.
LEGGE 104 GRAVE: PATOLOGIE APPARATO NEUROLOGICO
Circa le patologie dell’apparato neurologico, quelle a cui è connessa una maggiore riduzione della capacità lavorativa sono: – sclerosi multipla EDSS 4-5: invalidità dal 61 all’80%; – sclerosi multipla EDSS 5,5: invalidità dall’81 al 90%;
– sclerosi multipla EDSS pari o superiore a 6: invalidità del 100%; – demenza vascolare con cdr 1: invalidità dall’81 al 90%; – demenza vascolare con cdr 2-5: invalidità del 100%;
– morbo di Alzheimer con cdr 1: invalidità dall’81 al 90%; – morbo di Alzheimer con cdr 2-5: invalidità del 100%;
– morbo di parkinson – stadio 3 di hy (malattia bilaterale da lieve a moderata; instabilità posturale; fisicamente autonomo): invalidità dal 71 al 90%;
– morbo di parkinson –stadio 4 – 5 di hy (severa disabilità; ancora in grado di camminare o stare in piedi senza assistenza – obbligato alla sedia a rotelle o costretto a letto, a meno che aiutato) o stadio 3 con gravi effetti collaterali da farmaci antiparkinsoniani: invalidità dal 91% al 100%;
– epilessia con crisi settimanali generalizzate o parziali complesse oppure parziali a frequenza plurisettimanale: invalidità dal 71 al 90%;
– epilessia con crisi plurisettimanali generalizzate o parziali complesse: invalidità dal 91% al 100%; – emiparesi grave: invalidità dal 71 all’80%; – emiplegia: invalidità dall’81 al 100%; – paraparesi con deficit di forza medio: invalidità dal 71 all’80%; – paraparesi con deficit di forza grave: invalidità dall’81 al 100%; – paraplegia: invalidità del 100%;
– tetraparesi con deficit di forza medio: invalidità dal 91 al 100%; – tetraparesi con deficit di forza grave: invalidità del 100%; – atassia cerebellare con disabilità moderata: invalidità dall’81 al 90%;
– atassia cerebellare con disabilità grave o totale: invalidità del 100%; – afasia di livello 1 o 0 alla asrs: invalidità dall’81 al 100%; – mielomeningocele in associazione con deficit radicolari lombosacrali e sfinteriali: invalidità dall’81 al 100%; – mielomeningocele associato a arnold-chiari di tipo ii e/o idrocefalo: invalidità del 100%; – sindrome della cauda equina completa con disturbi sfinterici e anestesia a sella: invalidità dal 71 all’80%; – miopatie con ipostenia prossimale grado 4 mdrs: invalidità dal 71 all’80%; – miopatie con grave astenia prossimale grado 5 mdrs: invalidità dal 91 al 100%; – distrofia di duchenne: invalidità del 100%;
LEGGE 104 GRAVE: PATOLOGIE PSICHICHE
Circa le patologie psichiche, quelle connesse ad una maggiore riduzione della capacità lavorativa sono:
– disturbo amnesico persistente indotto da sostanze (tipo korsakoff): invalidità del 100%;
– schizofrenia di tipo disorganizzato, catatonico, paranoide, non specificata (tab. b1- b2-b3, deficit moderato): invalidità del 75%;
– schizofrenia di tipo disorganizzato, catatonico, paranoide, non specificata (tab. b1- b2-b3, deficit grave): invalidità del 100%;
– schizofrenia residuale (tab. b1- b2-b3, deficit moderato): invalidità del 75%;
– schizofrenia residuale (tab. b1- b2-b3, deficit grave): invalidità del 100%;
– disturbo schizoaffettivo (tab. b1- b2-b3, deficit grave): invalidità del 100%;
– depressione maggiore, episodio ricorrente (tab. c1-c2, deficit moderato): invalidità dal 61 all’80%;
– depressione maggiore, episodio ricorrente (tab. c1-c2, deficit grave): invalidità del 100%;
– disturbo bipolare I (tab. c1-c2, deficit moderato): invalidità dal 61 all’80%; – disturbo bipolare I (tab. c1-c2, deficit grave): invalidità del 100%; – disturbo bipolare II e disturbo bipolare sai (tab. c1-c2, deficit grave): invalidità del 75%;
– disturbi deliranti (paranoia, parafrenia, delirio condiviso, altri): invalidità del 75%;
– anoressia nervosa (tab. d, deficit grave): invalidità dal 75 al 100%; – ritardo mentale di media gravità (q.i.: da 35-40 a 50): invalidità dal 61 all’80%;
– ritardo mentale grave e profondo (q.i.: < 35-40): invalidità del 100%.
LEGGE 104 GRAVE: PATOLOGIE UDITIVE
Per quanto riguarda le patologie uditive, quella considerata più grave è:
– sordità da perdita uditiva grave bilaterale, con evidenti fonologopatie audiogene, cagionante un’invalidità in percentuale fissa dell’80%.
LEGGE 104 GRAVE: PATOLOGIE APPARATO VISIVO
Circa le patologie dell’apparato visivo, quelle connesse alla maggiore riduzione della capacità lavorativa sono:
– ipovisione grave (campo visivo residuo tra 29 e 10%): 60% d’invalidità;
– cecità parziale (campo visivo residuo tra 9 e 3%): 80% d’invalidità;
– cecità assoluta (campo visivo residuo minore del 3%): 100% d’invalidità.
LEGGE 104 GRAVE: PATOLOGIE APPARATO FONATORIO.
Circa le patologie dell’apparato fonatorio, quelle collegate alla maggiore riduzione della capacità lavorativa sono:
– laringectomia totale: 70% d’invalidità;
– laringectomia totale con tracheostomia: 80% d’invalidità.
LEGGE 104 GRAVE: PATOLOGIE CONGENITE, EMATOLOGICHE, REUMATICHE, NEOPLASTICHE E RARE
Circa le patologie congenite, ematologiche, reumatiche, neoplastiche e le malattie rare che sono correlate a gravi riduzioni della capacità lavorativa sono assai numerose. Tra queste, quelle che vengono considerate le patologie congenite più gravi sono: – fibrosi cistica con manifestazioni conclamate di malattia: invalidità dal 51 al 100%; – osteogenesi imperfetta forme gravi con fratture frequenti e deformità plurisegmentarie: invalidità dal 51 al 100%; – sindrome di down, di patau, di edward, trisomia 9, monosomia 5p o sindrome del “cri du chat”, oloprosencefalia alobare o semilobare: 100% d’invalidità; Si ricorda che le neoplasie danno luogo ad un’invalidità che va dal 21 al 100%, a seconda dello stadio di gravità. Con riferimento, poi, ai pazienti che sono in chemioterapia può essere riconosciuto un assegno di accompagnamento, anche se tale riconoscimento non è automatico.
L’infezione da HIV, presente tra le patologie ematologiche non neoplastiche, dà luogo anch’essa ad un’invalidità compresa tra il 21 e il 100%, a seconda del grado di evoluzione della malattia.
La Talassemia Major, invece, dà luogo ad un’invalidità che va dal 35 al 100%, sempre a seconda della gravità.
L’artrite reumatoide, elencata tra le patologie reumatiche, dà luogo a un’invalidità compresa tra il 21 e il 100%; stessa cosa per la sclerodermia, la spondilite anchilosante e le altre spondiloartriti, il lupus eritematoso e le vasculiti. Infine, l’artrosi dà luogo a un’invalidità dal 5 al 100%, a seconda della gravità.
LEGGE 104 GRAVE: PATOLOGIE APPARATO URINARIO
Circa le patologie dell’apparato urinario, quelle a cui è correlata una maggiore riduzione della capacità lavorativa sono:
– insufficienza renale cronica con clearance della creatinina/vfg < 15 ml/min o insufficienza renale terminale in dialisi peritoneale (stadio V): invalidità dal 71 all’80%;
– insufficienza renale terminale in emodialisi trisettimanale ovvero in dialisi peritoneale con scarsa tolleranza terapeutica: invalidità dall’81 al 90%;
– i.r. terminale in emodialisi trisettimanale complicata da cardiopatia ischemico ipertensiva e/o cardiomiopatia e/o ipotensione grave e/o neuropatia e/o osteodistrofia e/o anemia grave e/o sindrome emorragica: invalidità al 100%;
– trapianto renale con complicanze: invalidità dal 51 al 100%.
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