La depressione maggiore ha qualcosa in comune con l’invalidità civile o addirittura con l’indennità di accompagnamento? Quest’ultima è una prestazione di assistenza non reversibile, regolata dalla legge 18/1980, alla quale hanno diritto gli invalidi civili. Devono essere residenti in Italia, totalmente inabili che si trovano nell’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore. Altra condizione e che, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, necessitano di un’assistenza continua.  L’indennità viene erogata a tutti i cittadini italiani o Ue residenti in Italia, ai cittadini extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno. Possono essere soggiornanti di lungo periodo a condizione, sempre, che siano residenti nel nostro territorio. Per il riconoscimento del beneficio non sono previsti limiti di reddito e può essere richiesta in qualsiasi età. 

DEPRESSIONE MAGGIORE: Malattie psichiche gravi 

Si può ottenere l’Indennità di Accompagnamento anche a causa di malattie psichiatriche gravi. Infatti, la Corte di Cassazione precisa gli effetti delle malattie psichiche sulla capacità di attendere agli atti del vivere quotidiano e sulla possibilità di ottenere l’indennità di accompagnamento. Dicevamo appunto che con gli anni la Cassazione ha iniziato a riconoscere il diritto all’indennità di accompagnamento anche alle persone con malattie psichiatriche, come può essere ad esempio una forte depressione, con ricadute, psicosi con deliri e altre malattie psichiatriche, che vedremo con esempi concreti. Oggi appunto parliamo della depressione grave, maggiore sulla tua vita quotidiana? 

DEPRESSIONE MAGGIORE: Test Hamilton 

Queste patologie sono state spesso sottovalutate ai fini della domanda di accompagnamento. Soprattutto perché non era facile individuare gli effetti, quelli meno visibili, spesso la depressione non ha effetto visibile.  Anche per questo motivo un sistema per riconoscere una depressione grave o maggiore è la Scala HAM. Per la valutazione si deve tener conto di tutte le informazioni disponibili che possano aiutare il clinico a condurre l’intervista ed a formulare la valutazione finale, per la definizione della quale, è necessario tenere in adeguata considerazione tanto l’entità del sintomo quanto la frequenza con cui si è manifestato. 

Questa scala fatta da una serie di domande alla fine darà un punteggio e quanto maggiore è il punteggio maggiore o grave sarà la patologia. In questo possiamo aiutarti sia in fase di domanda di invalidità sia quando ci si presenta dinanzi alla commissione medica oppure qualora la commissione medica non abbia accolto la richiesta. In quest’ultimo caso di può presentare il ricorso.   Molto spesso, infatti, la commissione medica non riconosce l’invalidità prevista e sarà necessario ricorrere al giudice per far valere i tuoi diritti. Ma ricordati che il verbale di invalidità può essere impugnato entro 6 mesi da quando ti è stato consegnato. Ma attenzione, perché se la documentazione medica è importante che sia Aggiornata e Completa con le tue patologie.  

DEPRESSIONE MAGGIORE: Le cause  

Cause della depressione maggiore: La depressione maggiore può essere scatenata da una combinazione di fattori biologici, psicologici e ambientali. Gli squilibri chimici nel cervello, in particolare i bassi livelli di serotonina, noradrenalina e dopamina, sono spesso associati alla depressione. La storia familiare di depressione, gli eventi traumatici, lo stress cronico, le difficoltà nelle relazioni interpersonali e i problemi di salute mentale sottostanti possono anche contribuire allo sviluppo della depressione maggiore. 

DEPRESSIONE MAGGIORE: Endogena e Esogena 

La depressione maggiore è una condizione complessa e può variare da persona a persona. È essenziale sottolineare che la depressione non è semplicemente una tristezza passeggera o un segno di debolezza personale. È una malattia vera e propria che richiede sostegno, comprensione e trattamento adeguato.  Può scatenarsi a causa di un problema esterno, lutto, separazione, in questo caso si chiama depressione esogena, oppure da motivi legati alla personalità dell’individuo. Questa distinzione è importante in quanto la percentuale di invalidità civile è differente a seconda dell’una o altra condizione.  

DEPRESSIONE MAGGIORE: Conclusioni 

Se tu o qualcuno che conosci sta lottando con la depressione maggiore, non esitate a cercare aiuto professionale. La terapia e il sostegno adeguati possono fare la differenza nella gestione di questa malattia e nel ripristino del benessere emotivo. Chiudiamo questo video dicendo che per chi soffre di questa patologia sarà possibile ottenere una Consulenza Preventiva per valutare se con il punteggio dato dalla commissione Inps vale la pena andare in Tribunale e chiedere tramite il Giudice il riconoscimento dell’invalidità.  Se desideri approfondire ed avere più informazioni visita il mio sito www.avvocatoinvaliditacivile.it, dove potrai leggere gli articoli del mio blog, puoi scaricare l’ebook gratuitamente, oppure manda una e-mail a avv.diegomarra@gmail.com